Info sull’autore di questa pagina e del volantino che
qui vi ha “condotto” in : https://www.calcata.info/ISDT/ale.html .
La risposta alla domanda del volantino è
sotto questi riquadri .
PER LA PACE Questo testo NON vuole propagandare visioni
RELIGIOSE di alcun tipo , ma portare l’attenzione sulla relazione fra il raggiungimento ed il mantenimento della PACE ed i DUE modi più diffusi di comportarsi verso gli
Altri , con le loro conseguenze politiche ed economiche . I due modi sono : 1 ) essere interessati principalmente a sé stessi
e poco agli altri ; 2 ) considerare TUTTI gli Altri NECESSARI al nostro
sviluppo ed al nostro benessere e quindi AVER PIACERE nel prendersene cura . Questi due modi hanno relazioni anche con le
religioni , ma la questione importante rispetto alla PACE è
che il primo modo è espresso anche nelle costituzioni di Stati e negli statuti di organismi internazionali . Mostrare queste relazioni ed in che senso ci sono
nazioni ed istituzioni che a quell’etica fanno riferimento richiede un po’
più di spazio e di tempo . Due considerazioni preliminari : a ) c’è UN modo semplice di trasferire un racconto
in un film : basta mostrare quello che accade nell’ordine con
cui viene raccontato nel testo b ) NON c’è UN UNICO modo per descrivere mediante
una FILA di parole ciò che si è svolto nel tempo e nello spazio ,
perché i punti dello spazio NON hanno
UN UNICO ORDINE “NATURALE” ( per rendersene conto basta prendere un foglio a
quadretti , fare un punto con una penna in un quadretto e poi provare a
decidere qual è il quadretto “NATURALMENTE” SUCCESSIVO ) . L’intelletto ( verstand
) è ciò che ci rende capaci di descrivere in fila in un testo eventi del
mondo . La ragione
( vernunft ) è ciò che ci rende capaci di
“ricostruire” come erano veramente disposti nel mondo eventi descritti in
fila in un testo . |
BIO PRIDE La PACE è una condizione importante ma non indispensabile per la
prosecuzione della VITA : per la VITA ( BIO PRIDE ) vedi qui https://www.calcata.info/ISDT/BP.html Che la pace non sia indispensabile si vede dai grafici qui sotto
: in Italia , DURANTE e subito dopo le due guerre mondiali , si sono fatti più figli di quanti se ne facciano ora ; e anche la popolazione , durante la seconda guerra mondiale , ha continuato a crescere .
|
Potresti essere arrivato qui “seguendo” un volantino di carta
con parti del Vecchio Testamento e del Vangelo ed alla fine la seguente
Domanda :
Potrà esserci pace in Palestina , o altrove ,
se prima
non viene “abbandonato” il Vecchio Testamento
e le
nazioni e le istituzioni internazionali
che
(anche) in esso si riconoscono e ne fanno la loro “Costituzione” ?
( intendendo con “pace” non la momentanea, locale , assenza di guerra ,
ma una condizione generale nella quale ciascuno
è in armonia con sé stesso, con gli altri e con il resto della natura ;
laddove in armonia con sé stesso e con gli altri significa che ,
di fronte al dolore ed alla sofferenza ,
a nessuno possa esser detto :
“Avresti potuto agire diversamente” ) .
La risposta più breve alla domanda qui sopra è :
Molto probabilmente NO , non potrà
esserci pace .
La risposta più breve alla domanda : Perché non potrà esserci ?
è :
perché molte importanti nazioni ed istituzioni internazionali
che fanno o permettono le guerre
hanno Costituzioni e Statuti in cui
adottano un’etica individualistica .
Una risposta più dettagliata continuando a leggere .
In quanto segue si propongono dei passaggi
da cui sembra di poter ricavare la sostanziale equivalenza fra le
formulazioni personali , religiose e politico-istituzionali
dei due modi di rapportarsi agli altri : egoistico ed altruistico .
Da questi passaggi sembra derivare la differenza
fra le etiche di Vecchio e Nuovo Testamento ed
in che senso nazioni ed istituzioni si riconoscono nel Vecchio e
“ne fanno la loro Costituzione” .
I passaggi si svolgono in tre parti .
PRIMA
I passaggi sono nella tabella sottostante – e oltre la tabella :
la sostanziale
equivalenza fra le righe nella stessa cella ;
la
sostanziale equivalenza in senso etico fra le espressioni nelle celle nella
stessa riga ;
la sostanziale differenza fra le forme negativa e
positiva
FORMA |
PERSONALE |
RELIGIOSA |
ISTITUZIONALE |
N E G A T I V A |
1 ) Essere
interessati principalmente a sé stessi e poco agli altri Sono interessato principalmente a me stesso e poco agli altri Prima me stesso e poi , in caso , gli altri Prima io |
Non fare
agli altri quello che non vuoi sia fatto a te Quello che non voglio sia fatto a me non lo faccio agli altri Quello che per me è male non lo faccio agli altri Non faccio il male |
La libertà
è il potere di fare tutto ciò che non nuoce ai diritti degli altri; Sono libero di fare QUASI TUTTO , ma devo fermarmi
di fronte agli altri La mia libertà
FINISCE dove COMINCIA quella
degli altri Gli altri
sono il mio LIMITE |
|
|
|
|
P O S I T I V A |
Tutti
insieme Io CON gli Altri Considero NECESSARI al mio benessere TUTTI gli Altri 2 ) Considerare TUTTI gli Altri /|\ NECESSARI al
nostro benessere | |
Faccio il bene Quello che per me è bene lo faccio agli altri Quello che voglio sia fatto a me lo faccio agli altri Fai agli altri quello che vuoi sia fatto a te |
Gli Altri sono il
mio COMPLETAMENTO La mia libertà COMINCIA
dove COMINCIA quella degli Altri La libertà è nella cooperazione La libertà è nella sollecitudine di ciascuno verso
tutti gli Altri e viceversa ( qui
sotto i passaggi) |
FORMA |
PERSONALE |
RELIGIOSA |
ISTITUZIONALE |
Ama il prossimo tuo come te stesso
= Fai agli altri quello che vuoi sia fatto a te
La libertà è nella cooperazione => la libertà di tutti si realizza
cooperando , cioè procedendo insieme
=> La mia libertà COMINCIA dove COMINCIA quella degli Altri
La mia libertà COMINCIA dove COMINCIA quella degli Altri => io mi
esprimo anche grazie al fatto che si esprimono ANCHE gli altri => Gli Altri
sono il mio COMPLETAMENTO
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le
sei espressioni di base (quelle al centro della tabella qui sopra )
Prima io Non
faccio il male Gli altri sono il mio LIMITE
Tutti insieme Faccio
il bene Gli
Altri sono il mio COMPLETAMENTO
+++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
Prima coppia +++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
Prima io / Tutti insieme : La
differenza è ovvia
+++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
Seconda coppia +++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
Seconda coppia : Non faccio il male / Faccio il bene : la differenza è
meno scontata e può essere così esemplificata :
Non faccio il male = 5. Non
commetto omicidio. 7. Non
rubo. 8. Non mento
Faccio il bene = Mi prendo cura –
Condivido – Dico la verità
Vediamone le implicazioni :
8. Non mento : posso tacere di un fatto , o cancellare una data o un nome
, se mi conviene ; continuo a rispettare la norma .
Se la mia legge è “Dico la verità”
non posso agire come qui sopra
7. Non rubo : compro uno schiavo / assumo un operaio affinché lavori con
me ; lo pago in modo che lui rimane povero mentre io divento più ricco di prima
e di lui . Non ho rubato .
Se la mia legge è “Condivido” non
posso agire come qui sopra
5. Non uccido : sono in macchina e vedo una macchina coinvolta in un
incidente ; mi avvicino e dal finestrino vedo uno ferito che geme . Proseguo
senza fermarmi . Non ho ucciso .
Se la mia legge è “Mi prendo cura”
non posso agire come qui sopra
Nei tre casi qui sopra non ho fatto il male , ma il resto della società
non sta meglio .
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Prima io = Non faccio il male :
=> se per me vale “prima io” ed è socialmente accettato , allora sono
moralmente autorizzato ad evitare di mettermi in situazioni di confronto
”libero” con altri ;
rimango in ciò che è stabilito da altri , prima ed al di sopra di me ( le
definizioni di male ) , e quindi posso limitarmi a seguire “la legge” , cioè
non faccio il male ;
<= se vale “non fare il male” , allora posso scegliere il minimo
sforzo verso gli altri – e quindi “prima io”
cioè “non faccio il male” mi permette di essere giustificato nel
comportarmi verso gli altri seguendo principalmente la mia convenienza .
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Tutti insieme = Faccio il bene :
=> se per me vale “Tutti insieme” ovviamente “Faccio il bene”;
<= se vale “Faccio il bene” è perché sono contento di fare il bene , e
quindi fare con gli Altri e per gli Altri
rende gli Altri “strumento” di questa mia contentezza e quindi “Tutti
insieme”
+++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
Terza coppia +++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
Gli altri sono il mio LIMITE / Gli
Altri sono il mio COMPLETAMENTO = gli
altri mi ostacolano nell’espandermi / gli Altri mi sono indispensabili per
espandermi
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Non faccio il male = Gli altri
sono il mio LIMITE :
=> se non faccio il male , non invaderò lo spazio degli altri ;
<= se riesco a “rimanere lontano” dal confine con gli altri – dagli altri
, sicuramente non farò loro del male .
.
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Faccio il bene = Gli Altri sono il
mio COMPLETAMENTO :
=> se vale “Faccio il bene” è perché sono contento di fare il bene , e
quindi fare con gli Altri e per gli Altri
rende gli Altri “strumento” di questa mia contentezza e quindi “Gli Altri
sono il mio COMPLETAMENTO”
<= se gli Altri sono parte di me , ovviamente mi viene spontaneo fare
anche il loro bene ;
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“Prima io = Non faccio il male = Gli
altri sono il mio LIMITE” è un modello che non mi dice cosa fare
di buono ma solo cosa non fare di cattivo - in cui concepisco l’”altro” come un
limite alla mia “espansione vitale” ; è una concezione del
rapporto con gli altri comprensibile in una società di pastori , come era il
mondo ebraico nel 1500 a. C. : gli individui non si attaccano per paura di
perdere o di ritorsioni, ma non si disperano alla morte del proprietario del
pascolo confinante , perché magari l'individuo sopravvissuto ha l'occasione di
impossessarsi del gregge e dei pascoli del defunto .
Era forse ancora diffusamente vero nell’Europa del 1650 , quando questa
concezione è stata teorizzata in filosofia ed in giurisprudenza , e c’erano
circa un quinto degli abitanti attuali, per lo più piccoli contadini ed
artigiani .
Ma adesso ? Gli
altri sono veramente il mio limite , o sono , più realisticamente , il mio
completamento ? Cioè :
“se non ci fossero gli altri , potrei comunque costruirmi DA SOLO case ,
aerei , cellulari , macchine per la TAC e
stare MOOOLTO meglio ! ! ”
. . . . . . o no? !
------------------------------------------------------------------------------ SECONDA ---------------------------------------------------------------
Vecchio Testamento Decalogo 5. Non commettere omicidio. 7. Non
rubare. 8. Non mentire Non fare il male |
Nuovo Testamento Vangeli Ama il prossimo tuo come te stesso Fai il bene |
Abbiamo visto sopra che ”Non fare il male” = ”Vecchio Testamento” è
insufficiente ad organizzare dei rapporti armonici in una
società complessa ed interconnessa .
La concezione etica “Non fare il
male” è propria di Confucianesimo , Buddismo , Induismo , Ebraismo ed
Islam ; La concezione etica “Fai il
bene” è propria dei Vangeli
La prima NON è sbagliata , ma è ormai palesemente insufficiente rispetto alla
seconda . TUTTAVIA , mantenendo il Vecchio Testamento come testo fondativo
insieme al Nuovo Testamento , le chiese cristiane passate e presenti hanno
accettato tutte e due le etiche .
Inoltre è da notare che il quinto comandamento del Decalogo biblico :
nell’originale in ebraico , prescrive “Non commettere omicidio” ;
nelle traduzioni delle Bibbie cristiane “Non uccidere” ;
è tuttavia evidente che le Chiese cristiane , avendo adottato anche il
senso ebraico , hanno praticato e permesso l’uccisione , con esecuzioni e
guerre .
E’ pertanto a causa di questa
ambiguità rispetto ai valori etici che le chiese hanno potuto e possono
accettare condizioni sociali e politiche estere inaccettabili per una parte
sempre più grande dei loro stessi fedeli .
------------------------------------------------------------------------------ TERZA ---------------------------------------------------------------
DICHIARAZIONE
FRANCESE DEI DIRITTI DELL’UOMO E DEL CITTADINO del 1793
Art. 6 –
La libertà è il potere di fare tutto ciò
che non nuoce ai diritti degli altri; il suo limite morale è in questa massima:
“Non fare agli altri ciò che non vuoi sia fatto a te .
Abbiamo visto sopra che “La libertà è il potere di fare tutto ciò che non nuoce ai diritti
degli altri” e ” Non fare agli altri ciò che non vuoi sia
fatto a te”
sono rispettivamente equivalenti a “Gli
altri sono il mio LIMITE” e “Non faccio il male” ed eticamente
equivalenti fra loro .
Nei cinque documenti indicati qui sotto , secondo il senso dell’articolo
citato , gli “altri” sono il limite di
ciascuno .
Dichiarazione
Universale dei Diritti dell'Uomo ( ONU , 1948 ) Articolo 29
Carta dei
diritti fondamentali dell'Unione europea del 2007 Articolo 52
Carta dei
diritti dell'uomo della Lega degli Stati Arabi ( 1994 ) Articolo 24
Costituzione
tedesca del 1949 Articolo 2. — 1.
Nel
Trattato di Lisbona del 2009
Articolo 1 ) , punto 4) 3. L'Unione Europea instaura un mercato interno
[basato su un'economia sociale di mercato fortemente competitiva
]
In questo caso è già stabilito che con gli altri devo addirittura
competere .
( Osservazione : perché competitiva e non
collaborativa ? visto che le multinazionali si uniscono , perché non
anche i cittadini ? )
I testi degli articoli , con altre Costituzioni e con i link , sono in
fondo .
Quindi noi subiamo , nell’organizzazione dei nostri rapporti sociali , un
modo di vedere i rapporti con gli altri risalente a 3500 anni fa e teorizzato
400 anni fa , in una situazione socio-economica profondamente diversa .
Il primo modo è (stato) accettato prima dalle chiese cristiane , come
abbiamo visto , e poi da gran parte delle nazioni e istituzioni internazionali
“occidentali” formatesi dopo la
rivoluzione francese (3).
Questo determina le possibilità di comportamenti indifferenti , non
collaborativi e conflittivi fra le
persone all’interno di ciascuno Stato
e fra gli Stati all’interno delle Organizzazioni Internazionali di cui
fanno parte .
Ciò è sempre meno compatibile con un mondo interconnesso e simbiotico .
La domanda
sopra è stata quindi solo una domanda retorica
per arrivare alla seguente conclusione :
SE permane
l’etica del Vecchio Testamento ALLORA non prevarrà quella del Nuovo , quindi
SE permane
l’etica del Vecchio Testamento ALLORA non ci sarà pace in Palestina , e/o
altrove .
Materiali :
Il pdf di
una pagina in formato A4 da cui ottenere due volantini A5 fronte – retro : http://www.calcata.info/ISDT/XlapaceVol2XA5.pdf
Il pdf di
queste pagine in formato A4 orizzontale : https://www.calcata.info/ISDT/Xlapace.pdf
Qui di
seguito tre brevi ( otto pagine A5 ciascuno ) documenti di approfondimento ;
l’ordine con cui sono proposti riflette l’ordine con cui A ME sembra che abbia
più senso leggerli .
1 ) Un confronto fra le parti dei Vangeli e della
Torah ( “la Legge” - parte della Bibbia ebraica ) in cui sono esposte le norme
che riguardano il comportamento fra le persone :
http://www.calcata.info/ISDT/CFR_TRH_NT.pdf
2 ) Qualche informazione in più su
Costituzioni e Statuti :
http://www.calcata.info/ISDT/IO_E_GLI_ALTRI.htm ;
opuscoletto
in formato A5 ( due fogli A4 stampati fronte e retro e piegati a metà ) :
http://www.calcata.info/ISDT/IO_E_GLI_ALTRI.pdf
;
3 ) EBREI , BIBBIA , ISRAELE ,
PALESTINA
potrebbe
essere utile conoscere come viene
descritto il rapporto degli ebrei antichi con il territorio di Palestina e
Libano ( che nella Bibbia è indicato come territorio di Canaan,
o Cananea ) , anche per comprendere in cosa si riconoscono ORA gli ebrei ed il
rapporto ATTUALE fra ebrei , Palestina ed altre popolazioni che su quel
territorio abitano o abitavano fino al 1948;
http://www.calcata.info/ISDT/CRONOLOGIA
DELLA PALESTINAA5.pdf
NOTA
FONDAMENTALE : in quanto precede , in quanto contenuto nel volantino che a
questa pagina rimanda ed in quanto è contenuto nei documenti a cui si può
accedere seguendo i collegamenti presenti in questa pagina , non c’è (stata)
nessuna intenzione da parte mia di esprimere una istigazione a commettere atti
di violenza o di provocazione alla violenza o di discriminazione nei confronti
di appartenenti allo Stato di Israele o all’ebraismo o di chiunque in essi si
riconosca . Sono inoltre convinto sostenitore del valore positivo
dell’esistenza di diversità culturali , nei rispettivi ambiti geografici ; tale
valore è , per me , superiore a quello della “pace” .
https://en.wikipedia.org/wiki/Capital_punishment_in_Judaism
https://it.wikipedia.org/wiki/Punizioni_corporali_in_famiglia
https://www.endcorporalpunishment.org/wp-content/uploads/country-reports/Israel.pdf